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Boicotta le VPN israeliane!

Le forze dell’ordine israeliane hanno utilizzato il software Pegasus per spiare i cittadini. Israele è la patria dello spionaggio informatico e paradossalmente sempre più utenti che si chiedono come navigare sul web in modo sicuro, acquistano, forse senza saperlo, una VPN israeliana!
Una VPN, lo ricordiamo ai neofiti, è uno strumento di sicurezza informatica che dovrebbe nascondere i tuoi dati di navigazione e rendere anonima l’attività di Internet, anche se invisibilità e anonimato in realtà, non sono garantiti affatto con una Vpn. In caso una protezione in più, anche per accedere a siti che hanno blocchi e restrizioni.
La cosa inquietante è che due tra le maggiori vpn, sono gestite da aziende israeliane che spesso hanno nei loro consigli di amministrazione, ex esperti delle forze armate!

Ovvero credi di essere invisibile o anonimo (cosa che tra l’altro una vpn non garantisce, come dicevamo prima) e invi i tuoi dati ad aziende site in un paese noto per i suoi software di sorveglianza.

Tra l’altro, è in essere un boicottaggio (https://www.is-boycott.com) verso Israele che sta compiendo un genocidio verso il popolo palestinese, ed è bene conoscere il nome di queste aziende.

-Private Internet Access è un servizio VPN che da novembre 2019 è di proprietà di Kape Technologies che è una società israeliana fondata nel 2011 da un ex ufficiale dell’intelligence israeliana nell’Unità 8200 nell’IDF sotto il nome di Crossrider. La società è stata associata a pubblicità e malware. Intorno al 2017 si è rinominato Kape Technologies. Oggi offre due prodotti, ExpressVPN e CyberGhost che sono due delle vpn più utilizzate e conosciute. Dopo il 7 ottobre, l’uomo d’affari Teddy Sagi, CEO di Kape Technologies e proprietario di Private Internet Access, ha preso provvedimenti per sostenere i soldati IOF, donando 1 milione di shekel a un progetto che fornisce taxi per i soldati dell’IDF in congedo per spostarsi tra le loro case e le posizioni di dispiegamento.
(fonte: L’uomo d’affari israeliano del Jerusalem Post)

Diffidate pure di siti tipo vpnMentor.com, sito web per recensioni, guide e notizie VPN che conduce anche “ricerche” per identificare e segnalare le minacce informatiche.
vpnMentor.com è anche esso di proprietà della società israeliana Kape Technologies…

Aggiungo che mentre le persone in Iran cercano modi per rimanere in contatto in maniera sicura, le autorità iraniane stanno avvertendo i cittadini di non utilizzare i servizi VPN gratuiti.

Più della metà delle VPN gratuite, secondo il governo iraniano, raccolgono informazioni sensibili e le inviano ai server all’estero, all’oscuro degli utilizzatori.

Hola VPN trasferisce i dati degli utenti a una società chiamata Luminati, che ha sede in Israele. Su questo l’Iran non ha tutti i torti… Leggi qui

Se dovete scegliere una vpn sceglietela bene, evitate quelle israeliane, gratuite e non…

Posted in Luddisti.